Nel contesto dello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, gli elettori del Movimento 5 Stelle sembrano schierarsi in maggioranza con l’ex premier. Questo è quanto emerge dal recente sondaggio “Radar” condotto da Swg. Il 74% degli elettori pentastellati sostiene che abbia ragione Conte, mentre solo il 14% appoggia il fondatore Grillo.
Lo scenario di una possibile scissione interna è stato considerato dal sondaggio: se Conte decidesse di fondare un nuovo movimento, il 68% degli elettori attuali del M5S lo seguirebbero, mentre solo il 21% rimarrebbe con Grillo. Questo dato conferma il forte consenso di Conte all’interno della base elettorale.
Per quanto riguarda il futuro del Movimento 5 Stelle e le sue possibili alleanze, il 61% degli elettori ritiene necessario cambiare alcune regole che attualmente lo limitano, per favorire un ingresso al governo cercando punti di convergenza con altri partiti. Tuttavia, un significativo 39% preferisce un ritorno alle origini, puntando su un movimento di protesta intransigente, in netta contrapposizione agli altri partiti.
Sul tema delle alleanze per le prossime elezioni, il 50% degli elettori del M5S desidera una coalizione con Partito Democratico (Pd) e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). Al contrario, solo il 9% è favorevole a un centrosinistra allargato, includendo anche Italia Viva e Azione, mentre il 33% preferirebbe che il Movimento corresse da solo.
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Un’altra questione divisiva riguarda il limite dei due mandati, una regola al centro del dibattito interno tra Conte e Grillo. Il sondaggio rivela che il 22% degli elettori sostiene di voler mantenere il limite senza eccezioni, il 52% preferirebbe mantenerlo ma con la possibilità di fare eccezioni, mentre il 19% è favorevole all’abolizione totale di questa regola.
Il sondaggio è stato condotto tra l’11 e il 16 settembre 2024 su un campione rappresentativo nazionale di 1300 soggetti maggiorenni, con un sovracampionamento degli elettori del Movimento 5 Stelle.