Travaglio a Otto e mezzo: “Sono dei sovranisti a sovranità limitata, ma soprattutto incapaci” IL VIDEO

Marco Travaglio ha fatto il punto della settimana per quel che riguarda il governo. Ecco cosa ha detto di Giorgia Meloni.

Come capita spesso, Marco Travaglio è stato ospite a Otto e mezzo. Tra le altre cose ha commentato quanto accaduto in politica nell’ultima settimana. Uno degli affondi più forti di Travaglio è stato: “Sono dei sovranisti a sovranità limitata. Sono degli incapaci. Giorgetti non voleva siglare questo accordo sul patto di stabilità, hanno iniziato a litigare tra loro. Non ho mai visto una classe politica con così tanti cialtroni e incapaci al governo” ha spiegato Travaglio.

Il bilancio dell'anno del governo Meloni

Travaglio fra l’altro, sul Fatto di oggi fa il punto sul 2023 della politica. “Il 2023 sta finendo e siamo qui come ogni anno, a tirare le somme, a fare un bilancio e a prepararci per il 2024 che sarà come ben immaginate, un altro anno di battaglie. Quest’anno devo dire che praticamente tutti gli scandali che hanno riguardato il governo Meloni li avete letti in anteprima sul Fatto. Abbiamo cominciato alla fine dell’anno scorso con il caso Santanchè, che poi è stato ripreso e rilanciato da Report.

II caso Sgarbi, i casi Sgarbi, perché se ne scopre uno al giorno praticamente. Il caso Gasparri: conflitti di interessi con la cybersecurity. Il caso Lollobrigida che fa fermare il treno a Campino, perché lui è lui e gli altri non sono un cazzo come il Marchese del Grillo. E l’ultimo caso è quello del ministro della difesa Crosetto. Vive da mesi in un attico e superattico di 220 mq senza pagare un euro di affitto. Cosa che vorremmo fare tutti, ma nessuno di noi si può permettere. Quando siamo nati nel 2009 eravamo quelli che dicevano le cose che gli altri non dicevano. Adesso oltre a dire le cose che gli altri non dicono siamo pure quelli che dicono le cose, un anno prima, due anni prima. Prendete per esempio le due guerre che stanno funestando le vicinanze dell’Italia e dell’Europa. Ma anche la guerra in Ucraina scatenata dai russi nel 2022 e la guerra tra Israele e Hamas scatenata da Hamas con una risposta feroce, inaudita e inammissibile di Israele.

"Ve l'avevamo detto"

Noi fin dall’inizio, pur non avendo i mezzi che hanno gli altri giornali, avevamo detto come sarebbe andata a finire. Adesso, un anno e mezzo dopo, 500.000 morti dopo, se leggete con attenzione gran parte degli editoriali, dei commenti e delle analisi degli altri giornali sembrano scritti del generale Mini, da Orsini, da Elena Basile, da Barbara Spinelli, dal Fatto Quotidiano. Solo che nel frattempo sono passati una ventina di mesi e soprattutto sono morte inutilmente 500.000 persone. Non siamo infallibili. Facciamo anche noi i nostri errori, però gli errori li facciamo in buona fede, e quando li facciamo ce ne scusiamo addirittura prima che qualcuno ci chieda la rettifica” si legge.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini