Travaglio ammutolisce lo studio in diretta: “Quando dicevo che Salvini era un ca**aro…” ecco cosa ha detto

Nei giorni scorsi ha fatto scalpore una vignetta pubblicata sul Fatto Quotidiano in cui si vede Arianna Meloni, moglie del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e sorella dell’attuale presidente del consiglio Giorgia Meloni, a letto con un uomo di colore. Dalle lenzuola lui le fa: “E tuo marito?” e lei: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”.

Il riferimento era chiaro: Lollobrigida aveva detto che in Italia rischiamo la “sostituzione etnica”, riferendosi all’immigrazione e alla denatalità. La vignetta è stata contestata da più parti e anche durante la puntata del 26 aprile di “Otto e mezzo”, Lilli Gruber è voluta tornare sull’argomento. Ospite in studio c’era Marco Travaglio. Il direttore del Fatto Quotidiano ha spiegato così le polemiche in seguito a quella vignetta.

“È la solita storia per cui il potere non vuole essere preso in giro o criticato troppo o c’è qualcosa di diverso?” ha chiesto la Gruber a Travaglio. “Il potere è tanto più allergico alla satira quanto più è ridicolo – ha risposto il direttore del Fatto -. Se tu sai di essere ridicolo vuoi essere assolutamente preso sul serio. Quando non ti prendono sul serio e ti prendono per i fondelli, ti arrabbi…”.

“Io mi ricordo – ha proseguito poi Travaglio – che quando a Salvini dicevano che era il nuovo Mussolini era tutto contento, quando invece io gli dicevo che era un ca**aro, lui mi ha fatto causa e l’ha persa“. Poi ha preso di mira tutto il governo: “Questi qua vogliono essere presi sul serio, quindi è giusto che noi continuiamo a dirgli che devono riconoscersi nei valori costituzionali ma quando gli si dà dei fascisti alcuni di loro arrossiscono per il complimento e altri se ne fregano, quello che li preoccupa è essere presi in giro per la loro ridicolaggine… Pensa solo alla cialtroneria della campagna promozionale per il turismo italiano con le città tradotte dall’intelligenza artificiale…”.

Ecco il video del suo intervento in tv:

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