Marco Travaglio, in vista delle prossime elezioni europee, ha duramente criticato l’attuale leadership dell’Unione Europea, rappresentata da Ursula von der Leyen. Secondo Travaglio, le politiche della von der Leyen durante la guerra in Ucraina hanno messo in luce gravi mancanze e contraddizioni all’interno dell’UE.
Travaglio ha evidenziato come sia imbarazzante che un’Europa nata con l’intento di prevenire un altro conflitto come la Seconda Guerra Mondiale, ora sembra lavorare per avvicinarsi a una terza guerra mondiale. La sua critica si concentra su un’Europa piena di disuguaglianze, dove l’establishment europeo propone un nuovo Recovery Plan non per equilibrare queste disuguaglianze, ma per acquistare più armi.
Questa situazione, secondo Travaglio, porta inevitabilmente la popolazione a rivolgersi verso destra, alimentando movimenti euroscettici. I colpevoli di questo stato di cose, a suo dire, sono figure come von der Leyen, Josep Borrell e Emmanuel Macron, accusati di avere “deliri di guerra permanente” contro Russia e Cina. Travaglio sottolinea la confusione e il doppio pesismo dell’UE, che sembra non riuscire a distinguere tra il proprio ruolo e quello della NATO.
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Il giornalista ha ricordato anche l’uso strumentale delle alleanze all’interno del Parlamento Europeo. Ha citato l’esempio di Emma Bonino che, nel 1999, portò i Radicali eletti a fare gruppo insieme a Jean-Marie Le Pen, un’alleanza che oggi appare assurda confrontata con le attuali posizioni della figlia di Le Pen. GUARDA IL VIDEO