C’è stato un acceso botta e risposta in diretta da Lilli Gruber fra Marco Travaglio e Mario Sechi. Ecco cosa si sono detti.
Marco Travaglio è stato ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo. Alla domanda della conduttrice se la premier Meloni fosse nervosa in questo periodo, Travaglio risponde: “Ma io non la vedo nervosa, fermo restando che ho molto apprezzato quello che ha detto sulla crisi a Gaza, perché ha anche detto che i morti civili sono tutti uguali, quindi palestinesi o israeliani sono tutti uguali e questo l’ho apprezzato. Per il resto la vedo molto nervosa negli ultimi giorni. Insomma, questa sindrome di Calimero ‘ce l’hanno tutti con me perché sono piccolo e nero’ non credo che le faccia bene.
Il botta e risposta in tv
Anche perché le impedisce di vedere che l’unico complotto che c’è è quello che hai in casa. Perché se non avesse nominato Sgarbi sottosegretario ai Beni Culturali, oggi non si ritroverebbe con il casino che abbiamo fatto scoppiare noi del Fatto, raccontando che Sgarbi continua ad andare in giro a prendere soldi nonostante non lo possa fare. Se avesse detto al suo compagno ‘guarda che essendo io premier e tu giornalista, non puoi fare un talk di politica dove tutti i giorni ti occupi della tua compagna’. A quest’ora non sarebbe successo quel casino, o se magari succedeva non arrivava a questa gravità. Se Giambruno si fosse occupato di giardinaggio o di culinaria anziché di politica interna, forse le cose sarebbero andate diversamente.
Non c’è un complotto di Antonio Ricci o del Gabibbo. Io continuo a ripetere questa domanda fino a quando qualcuno mi risponderà: ma marina Berlusconi ‘fa capoluogo’? Marina Berlusconi l’ha eletta qualcuno? Ha qualche ruolo politico o è semplicemente la padrona occulta di Forza Italia, perché la famiglia Berlusconi continua a essere proprietaria del partito fondato da Silvio Berlusconi?
Buona parte dei problemi tra Meloni e i Berlusconi sono arrivati dalla tassa sugli extra-profitti delle banche, che poi hanno tolto perché Mediaset ha Banca Mediolanum”. Qui Sechi prova a dirgli “Hai l’ossessione di Berlusconi”, ma Travaglio lo zittisce subito: “L’ossessione dovrebbe averla il governo, che si ritrova sul groppone questa famiglia Berlusconi, che non essendo stata eletta da nessuno (a differenza di Silvio che almeno i voti li pigliava) continua a rompere le scatole come si facesse capoluogo” conclude Travaglio.
