Travaglio ha parlato dell'importanza di andare a votare per queste europee perché c'è il rischio che inizi una guerra mondiale.
Travaglio ha parlato dell’importanza di andare a votare per queste europee perché c’è il rischio che inizi una guerra mondiale. In un video inedito (che vi proponiamo in fondo all’articolo), il direttore del Fatto Quotidiano ha spiegato l’importanza di votare per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. “I tre partiti che stanno al governo – spiega Travaglio – cioè Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, non vogliono la pace. Stanno continuando a finanziare, attraverso gli investimenti e l’invio di armi, una possibile terza guerra mondiale che sarà terribile per il futuro dell’Europa e del mondo. Ecco perché – continua il giornalista – dobbiamo sforzarci e sciogliere i nostri dubbi. L’8 e il 9 giugno si deve andare a votare”.
Come e quando si vota per le elezioni europee
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
In Italia, le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni. I cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE possono scegliere di votare nel paese di residenza a patto che siano rispettate determinate condizioni.
Si andrà alle urne nel 2024 per eleggere 76 membri del Parlamento europeo.
In Italia, come nella maggior parte dei Paesi europei, possono votare tutti i cittadini che hanno compiuto il 18esimo anno d’età. Fanno eccezione la Grecia dove potranno votare anche i diciassettenni, mentre in Germania, Belgio, Malta e Austria è possibile votare già a 16 anni.
Secondo il regolamento del Parlamento europeo occorre aver compiuto 18 anni d’età per poter essere eletti, età minima richiesta nella maggior parte dei Paesi europei, ma non in Italia, dove occorre aver compiuto 25 anni per essere inseriti in lista.
Un’importante novità riguarda però gli studenti fuori sede: per la prima volta potranno votare nel comune in cui vivono per motivi di studio da almeno tre mesi senza bisogno di tornare in quello di residenza.