Travaglio e quel messaggio per Conte e Schlein: ecco cosa ha detto in diretta tv – IL VIDEO

Marco Travaglio è stato ospite venerdì sera della trasmissione “Accordi & disaccordi” sul Nove. Come di consueto il direttore del Fatto Quotidiano non si è risparmiato qualche attacco al governo Meloni, ma ha anche dato un consiglio ai due leader principali dell’opposizione, Conte e Schlein. Vediamo cosa ha detto Travaglio.

“Conte e Schlein prendano a modello chi ha vinto le ultime elezioni, e cioè la destra che è rimasta divisa per cinque anni e poi ha vinto unita”. Marco Travaglio ha iniziato così il suo intervento alla trasmissione di Luca Sommi. “Non c’è questa grande esigenza, secondo me, di vedere alleati e pappa e ciccia sugli stessi palchi Conte e la Schlein. Io li lascerei liberi di andare ciascuno con il suo stile, con i suoi programmi, con le sue parole d’ordine a caccia di elettori astenuti. Noi non dobbiamo pensare che si debbano rubare i voti fra di loro, tanto più o meno i voti sono sempre quelli – ha detto il direttore del Fatto – Adesso devono dedicarsi a prendere i voti dall’altra parte, cioè da quelli che si sono ubriacati dell’infatuazione meloniana e che prima o poi si renderanno conto di aver preso l’ennesimo abbaglio. E poi dagli astenuti, cioè di quelli che, per le ragioni più diverse, non hanno più votato per il Pd e per il Movimento 5 Stelle. Secondo me lo possono fare meglio se vanno separati. Poi è chiaro che se devono fare una manifestazione per quelli che perdono il reddito di cittadinanza a luglio, certo che la faranno insieme, ma io non vedo la necessità che siano alleati perché se li metti a braccetto di solito la somma non fa mai il totale“, ha concluso Travaglio.

Tra l’altro in questi giorni Travaglio deve anche fare i conti con gli sproloqui di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha detto (testuali parole): “Il Riformista ha un direttore imputato, il Fatto Quotidiano ha un direttore condannato: orgogliosi di essere diversi, anche in questo”. Renzi ha deciso di rispondere così a Marco Travaglio che “oggi scrive un editoriale per dire che il direttore del Riformista, cioè il sottoscritto, è imputato. Vero: come noto sono davanti al giudice dell’udienza preliminare per Open. Il Fatto Quotidiano invece è guidato da un direttore pregiudicato che si chiama Marco Travaglio” ha sottolineato Renzi.

“In altre parole lui è stato condannato penalmente in via definitiva, cosa che io non sarò mai. Ma non è per questo che lo disistimo” spiega Renzi che chiarisce: “Lo disistimo per il suo carico di odio che tutte le sere esprime in TV contro chi non la pensa come lui” si legge. Attendiamo con ansia la controrisposta di Marco Travaglio.

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