Marco Travaglio si è rivolto direttamente a Matteo Renzi durante l'ultima puntata de La confessione. Sentite cosa gli ha detto.
Marco Travaglio si è rivolto direttamente a Matteo Renzi durante l’ultima puntata de La confessione. Sentite cosa gli ha detto. “Egregio innominabile, lei sa che la chiamo così perché ogni volta che la nomino mi fa causa civile, mi chiede i danni. Non ho mai capito se ritenga il suo cognome diffamatorio o meno, comunque io a scanso di equivoci la chiamo innominabile. Si ricorda? C’è stato un momento in cui ci parlavamo, in cui mi chiedeva addirittura dei consigli, evidentemente ritenendo che i miei consigli fossero meritevoli. Ecco, le vorrei spiegare una volta per tutte, sperando che lei mi capisca, che io non ce l’ho con lei come persona, io ce l’ho con lei per le cose che ha fatto, perché sono l’opposto di quello che aveva promesso quando è diventato segretario del PD.
L'affondo a Renzi
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Io avevo simpatizzato con lei perché qualcuno che pensava dalla provincia di calare su Roma e di scalare un partito che non era scalabile perché era nelle mani della famosa ditta simpatia Bersani-D’Alema, per il coraggio e la spavalderia, diceva NO al TAV, diceva no alla prescrizione, diceva no ai vitalizi, diceva no ai privilegi della casta, diceva basta indulto e io ci avevo creduto. Perché io ai politici finché non mentono li prendo in buona fede. Poi è andato al governo ha cancellato i caratteri della lista dei ministri per ordine di Napolitano, e poi un salva sfruttatori fiscali e poi non ha fatto niente contro i vitalizi e poi ha fatto la “buona scuola”. Di fatto il programma di Forza Italia, buttando via i suoi rottamatori è diventato restauratore ha scassinato la Costituzione e ha tradito tutte le ragioni per le quali era parso come una novità. Si ricorda che il suo programma era uguale a quello di Grillo? Quindi non sono io che sono cambiato, è lei che è diventato l’opposto di se stesso. Ora però resta una cosa da rottamare: se stesso. Ecco a otto anni dalla promessa che fece dopo il referendum, si dia alla sua vera passione: gli affari” conclude Travaglio in diretta.