Tridico lancia l’allarme: “Pressione fiscale in aumento con il governo Meloni, a rischio lavoratori e pensionati” – VIDEO

A fine articolo, trovate il video in cui smonta Giorgetti e lancia l’allarme su quanto pagheranno gli italiani.
Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo ed ex presidente dell’INPS, ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo l’aumento della pressione fiscale sotto il governo Meloni-Giorgetti. In un comunicato, Tridico ha evidenziato come l’Istat abbia certificato un incremento della pressione fiscale al 41,3% nel secondo trimestre del 2024, con un aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023.

Tridico ha sottolineato come questo aumento colpisca in modo sproporzionato lavoratori e pensionati, mentre le grandi multinazionali e le piattaforme web globali continuano a godere di vantaggi fiscali grazie a una legislazione europea che permette l’elusione fiscale tramite i paradisi fiscali interni all’Unione. “Serve un riequilibrio contributivo”, ha affermato, chiedendo che le grandi imprese che hanno beneficiato di enormi profitti negli ultimi anni, come quelle nei settori assicurativo, sanitario, energetico e delle armi, siano chiamate a contribuire maggiormente.

Tridico ha inoltre espresso scetticismo sulla capacità del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti di tassare in modo adeguato gli extraprofitti, citando l’influenza delle lobby che, a suo dire, stanno bloccando una vera riforma fiscale. Ha avvertito che, senza un intervento deciso, la prossima legge di bilancio rischia di essere particolarmente penalizzante per le categorie tradizionalmente più colpite, come lavoratori dipendenti, commercianti, artigiani e piccole e medie imprese.

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Tridico ha anche ricordato che durante la campagna elettorale, il governo attuale aveva promesso di non “mettere le mani nelle tasche degli italiani”, ma l’aumento della pressione fiscale rappresenta, secondo lui, una contraddizione rispetto a quelle promesse.

Queste dichiarazioni si inseriscono in un contesto più ampio di dibattito sull’equità fiscale in Italia, soprattutto alla luce delle discussioni sul catasto e sulla tassazione degli immobili. Le riforme in cantiere potrebbero portare a ulteriori tensioni tra chi chiede maggiore equità nel sistema fiscale e chi teme un aggravio per i cittadini comuni.

Guardate il suo video in cui smonta Giorgetti e lancia l’allarme su quanto pagheranno gli italiani.

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