Tutte le novità sul terremoto che ha scosso la Turchia e Siria

Sono ormai passati dei giorni dalla scossa di terremoto che ha devastato Turchia e Siria il bilancio dei morti continua a salire numerosi anche i dispersi.

Ad oggi oltre 16 mila vittime. Tra i dispersi anche una famiglia di italiani, oltre all’imprenditore veneto Angelo Zen, di cui non si hanno più notizie da domenica ad annunciarlo il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani.

A far discutere è soprattutto la limitazione dell’accesso al social Twitter che era stato bloccato dalle autorità di Ankara per le proteste sui ritardi dei soccorsi e le polemiche sulle mancate misure di sicurezza nell’edilizia.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ammette: “Non è possibile essere preparati a un tale disastro” facendo riferimento ai problemi che ci sono stati nelle prime fasi dei soccorsi.

Il governo lo accusa di non aver saputo gestire bene la situazione ed Erdogan continua a scagliarsi contro quelle “persone disonorevoli” che diffondono “bugie e calunnie” e si oppone ai “post provocatori” sul sisma.

In attesa di nuovi aggiornamenti il governo turco sta cercando di combattere la disinformazione online, ipotizza inoltre, che ci sia proprio il governo di Ankara dietro al blocco di Twitter che si è verificato mercoledì in gran parte del Paese.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini