Tanta carne al fuoco nei sondaggi di questa settimana, ecco come è cambiato lo scenario politico e la fiducia nel governo Meloni secondo i nuovi dati Index di Piazzapulita, Bidimedia e Demopolis.
Tutti i sondaggi partono col misurare il peso dei singoli partiti del Terzo Polo, dopo che il progetto del partito unico tra le formazioni di Renzi e Calenda è miserevolmente naufragato.
Partiamo dai dati di Demopolis
Se si tornasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito nel Paese con il 29,2%, in crescita di oltre 3 punti rispetto al voto del 25 settembre 2022. Dopo la ripresa registrata nelle ultime settimane, si stabilizza al 20,5% il consenso al Partito Democratico di Elly Schlein. In terza posizione, al 15%, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. È la fotografia sul peso dei partiti, scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. Fuori dal podio troviamo la Lega al 9%, Forza Italia al 6,8%, Azione al 4,3%%, Sinistra e Verdi al 3,2%. Sotto il 3% le altre forze politiche. Intanto, dopo soli 245 giorni si è miserevolmente dissolto il progetto avviato ad agosto da Renzi e Calenda, alla vigilia delle elezioni politiche. Dopo alcuni mesi in cui il Terzo Polo ha oscillato tra il 7 e l’8%, oggi Azione otterrebbe poco più del 4%, Italia Viva il 2%: dati, per Calenda e Renzi, praticamente identici a quelli rilevati un anno fa da Demopolis, nell’aprile del 2022. L’istituto ha analizzato anche la forza odierna delle coalizioni: i partiti della maggioranza che sostiene il governo Meloni otterrebbero nel complesso il 46% dei consensi. Sfiora il 47%, anche se appare sempre più frammentato, il dato delle opposizioni: 25,5% per il Centro Sinistra trainato dal PD, 15% per i 5 Stelle, più un 6,3% attribuibile all’appena disciolto Terzo Polo. Quattro italiani su 10, poi, promuovono i primi 6 mesi di vita dell’Esecutivo. Il giudizio dell’opinione pubblica sull’operato del Governo Meloni resta tendenzialmente stabile, con un lieve calo delle valutazioni positive nelle ultime settimane: si passa dal 39% di fine ottobre al 43% di dicembre, sino al 40% di oggi. Più alta, al 44%, risulta invece la fiducia degli italiani nella Premier Giorgia Meloni.
Rispetto al mese scorso Fratelli d’Italia crolla dello 0,8%. Sostanzialmente stabili Forza Italia, l’Alleanza Verdi e Sinistra Italiana e il M5S. Crescono, invece, la Lega (+0,5%), il PD(+0.3%).
Italia Viva viene per la prima volta sondata al 2%, mentre Calenda da solo è fermo al 4%.
La situazione sulle coalizioni dice che il centrodestra è al 45% (-0.1%) e il centrosinistra al 25.5% (+0,5%).
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Passiamo al sondaggio Index di Piazzapulita. Rispetto ai 7 giorni precedenti Azione e Italia Viva vengono considerati divisi nei sondaggi: per Piazzapulita sono rispettivamente al 4,3% e al 2,5%.
Fratelli d’Italia cede lo 0,4%. Guadagna lo 0,2% il PD, mentre sono cresciuti dello 0,1% il Movimento 5 Stelle, la Lega (+0.4), Forza Italia, Verdi e Sinistra Italiana e +Europa.
I dati partito per partito
Fdi 29,1
PD 20,5
M5S 15,7
Lega 9,3
Forza Italia 6,4
Azione 4,3
Verdi/Sinistra 3
Interessanti anche i numeri che riguardano il governo Meloni: per Piazzapulita la fiducia nell’attuale premier è del 44%, un punto percentuale in meno rispetto al 5 aprile. La fiducia nel governo nella sua interezza, invece, è del 34%, un punto in meno rispetto al 5 aprile.
Abbiamo infine, il sondaggio Bidimedia del 14 aprile, il primo a sondare i partiti di Renzi e Calenda dopo la scissione.
Il dato più interessante, qui, è Calenda dato ancora al 5%, diversamente dagli altri due istituti analizzati.
Rispetto ad un mese fa crescono il Partito Democratico (+1,3) e Fratelli d’Italia (+0,4). Bene anche la Lega che guadagna tre decimali. Calano il Movimento 5 Stelle (-0,5) e Forza Italia (-0,5). Perde due decimali +Europa. Azione esordisce al 5% come lista separata da Italia Viva, che invece fa il suo esordio con solo il 2,5%.
Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni:
Cdx: 45,4% (+0,1)
Csx: 25,2% (+1,0)