Torniamo a parlare di sondaggi politici in questo venerdì 19 maggio. Ci sono tante novità che riguardano le intenzioni di voto degli italiani, dopo le vicissitudini dell’ultima settimana. Facciamo il punto su chi sale e chi scende con i principali sondaggi degli ultimi giorni.
Partiamo dalla Supermedia YouTrend per Agi. Ecco come sono cambiate le intenzioni di voto degli italiani rispetto a due settimane fa. All’indomani delle elezioni amministrative il consenso delle forze politiche risulta stabile. Rispetto a due settimane fa, Fratelli d’Italia cresce di soli due decimali, il Pd rimane al 20,4% e il M5S cresce di appena lo 0,1%. Nel complesso – complice il +0,3 registrato dalla Lega e il – 0,1 di Forza Italia – la coalizione di centrodestra cresce di tre decimali. Il centrosinistra, invece, rosicchia un 0,1. Ecco le percentuali partito per partito:
FdI 29,0% (+0,2)
PD 20,4% (0)
M5S 16,0% (+0,1)
Lega 9,2% (+0,3)
FI 7,0% (-0,1)
Az 4,2% (-0,1)
IV 3,0% (+0,1)
AVS 2,9% (0)
+E 2,4% (+0,2)
ItalExit 2,2% (+0,1)
UP 1,1% (-0,3)
NM 0,8% (-0,1)
SUPERMEDIA COALIZIONI
Centrodestra 46,0 (+0,3)
Centrosinistra 25,6 (+0,1)
M5S 16,0 (+0,1)
Terzo Polo 7,2 (=)
Italexit 2,2 (+0,1)
Altri 3,0 (-0,6)
Sondaggi YouTrend Shock – Ecco chi sorprende tutti. Rinasce un partito – I DATI SHOCK
L’ultima Supermedia AGI/YouTrend, calcolata su sondaggi di diversi istituti condotti tra il 6 e il 18 settembre, rivela un quadro
Ma quanto hanno spostato le recenti elezioni amministrative tra i partiti politici? A leggere la Supermedia dei sondaggi Agi/YouTrend il voto locale, mentre si attende l’esito dei ballottaggi in piazze importanti, “non sembra aver minimamente smosso le acque delle preferenze politiche degli italiani”, si legge nella nota che accompagna i dati, che integrano i gli ultimi sondaggi degli istituti demoscopici principali.
Ebbene, i valori emersi nel voto di lista nei comuni superiori “confermano un quadro nazionale che vede una netta predominanza del centrodestra come coalizione con FdI e Lega che si rafforzano”, mentre resta stabile il Pd di Elly Schlein, che ha commentato le amministrative come una vittoria, provocando reazioni critiche anche nella galassia dem. In questo contesto, segnali di vita dalle parti del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che “rosicchia” uno 0,1% rispetto una settimana fa.
Secondo l’ultima rilevazione di Noto per Repubblica, il partito di Meloni è al 27,5% (-0,5%) e quello di Schlein al 21 (stabile). La somma dei dem, M5S, Verdi-Si, +Europa, Azione e Iv arriva al 48,5%. La maggioranza invece al 45,5.
FdI perde mezzo punto nel corso dell’ultimo mese, rimane comunque il primo partito e totalizza una percentuale (27,5%) maggiore rispetto a quanto ottenuto nelle recenti elezioni politiche (26%), secondo il sondaggio per Repubblica dell’Istituto Noto Sondaggi. Il Pd di Elly Schlein frena dopo la ripresa registrata in questi ultimi mesi visto che dal giorno delle primarie è passato dal 16 a 21% (stabile rispetto al 20 aprile), ma negli ultimi periodi non è riuscito a continuare la sua corsa. Comunque sia la differenza tra i due maggiori partiti è scesa a 6,5 punti.
Tiene la Lega al 10% (stabile) mentre il M5S soffre ancora il nuovo corso del Pd e scende al 14% perdendo un punto. In leggero aumento Italia Viva ora al 3% (+0,5%), in attesa di comprendere con quale configurazione il terzo polo si presenterà alle europee. Mentre perde invece lo 0,5 Azione che si attesta al 4,5%.
Chiudiamo con una curiosità. Le opposizioni unite, il cosidetto “campo largo”, quindi Pd-M5S, Verdi-Si, +Europa, Renzi e Calenda insieme come prima, arriverebbero al 48,5: ovvero supererebbero di tre punti il centrodestra, che si fermerebbe al 45,5%.
