Le ultime rilevazioni di Eumetra mostrate nel programma “Piazza Pulita” su La7 evidenziano alcuni spostamenti interessanti nelle intenzioni di voto degli italiani. Ecco una panoramica dettagliata dei principali cambiamenti e delle tendenze correnti tra i partiti politici italiani.
PARTITI MAGGIORI:
Fratelli d’Italia rimane il partito leader, sebbene abbia subito una leggera diminuzione, passando dal 28,8% l’11 dicembre al 28,6% l’8 gennaio, perdendo lo 0,2% dei punti percentuali.
Il Partito Democratico mostra una tendenza simile con una leggera flessione dello 0,2%, passando dal 23,2% al 23,0%. Questo movimento suggerisce una stabilità relativa nelle preferenze degli elettori di centro-sinistra.
Il Movimento 5 Stelle è uno dei pochi che mostra un incremento, guadagnando lo 0,2% e raggiungendo l’11,5% rispetto all’11,3% precedente, indicando un leggero ma significativo recupero di fiducia da parte dell’elettorato.
Forza Italia registra una variazione positiva di 0,3 punti percentuali, salendo dal 9,1% al 9,4%, che potrebbe riflettere un rinnovato interesse verso le politiche del partito o una risposta a specifiche dinamiche politiche recenti.
Lega, al contrario, guadagna un margine modesto dello 0,2%, salendo dall’8,6% all’8,8%, segnale che potrebbe indicare una stabilizzazione dopo periodi di incertezza politica.
Verdi e Sinistra mostrano una leggera diminuzione dello 0,1%, scendendo dal 6,4% al 6,3%. Questo potrebbe riflettere una difficoltà nel mantenere il loro elettorato di fronte a temi ambientali sempre più centrali nelle politiche di altri partiti maggiori.
Azione, infine, evidenzia una diminuzione dello 0,1% scendendo dal 2,8% al 2,7%, indicando forse una difficoltà nell’attirare nuovi elettori nonostante gli sforzi di posizionarsi come una forza politica riformista e centrista.
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I dati di Termometro Politico: Fratelli d’Italia ancora in testa, ma il M5S tiene saldo
Secondo il sondaggio di Termometro Politico, basato su 2600 interviste raccolte tra l’8 e il 9 gennaio 2025, Fratelli d’Italia (FDI) si conferma il primo partito con il 29,4% delle intenzioni di voto, mostrando una posizione stabile come forza politica leader del centrodestra e del panorama nazionale.
Subito dopo troviamo il Partito Democratico (PD), che raccoglie il 23,1%, confermandosi come principale forza d’opposizione. Il Movimento 5 Stelle (M5S), invece, ottiene un 11,0%, dimostrando di mantenere un certo peso nonostante una fase politica complessa.
Seguono la Lega (8,6%), Forza Italia (8,2%) e l’Alleanza Verdi e Sinistra (6,5%). Altri partiti come Azione di Carlo Calenda (2,6%) e Italia Viva (2,3%) si collocano al di sotto del 3%, confermando le difficoltà dei movimenti centristi a ritagliarsi uno spazio significativo.
La frammentazione delle liste minori, tra cui Democrazia Sovrana e Popolare, Noi Moderati e Sud chiama Nord, rappresenta circa il 2% complessivo.
Analisi: cosa emerge dai due sondaggi
Nonostante le leggere differenze nei dati e nei metodi di raccolta tra Termometro Politico e Piazzapulita, alcune tendenze risultano chiare:
1. Fratelli d’Italia rimane il perno del centrodestra, anche se il lieve calo registrato nel sondaggio di Piazzapulita potrebbe indicare un consolidamento piuttosto che una crescita ulteriore.
2. Il Partito Democratico tiene la posizione, ma non riesce ad attrarre significativamente nuovi consensi, restando in un equilibrio stabile ma fragile.
3. Il Movimento 5 Stelle guadagna terreno, segno che il suo messaggio potrebbe essere più incisivo in questa fase politica rispetto ai partiti centristi come Azione e Italia Viva.
4. Forza Italia sorprende positivamente, con un aumento di consensi che potrebbe derivare dal rafforzamento del ruolo istituzionale del partito nel governo o da una maggiore identificazione con i moderati.
5. La frammentazione politica continua a caratterizzare il panorama italiano, con numerose liste sotto il 3%, che tuttavia contribuiscono a sottrarre voti ai partiti principali.
Conclusioni
Le intenzioni di voto mostrano un quadro in movimento ma stabile nei rapporti di forza principali. Fratelli d’Italia resta leader indiscusso, mentre il centrosinistra fatica a capitalizzare sul consenso del PD. I prossimi mesi saranno decisivi per capire se la dinamica del Movimento 5 Stelle e la crescita di Forza Italia potranno alterare l’attuale equilibrio politico.