L’Istituto Demopolis ha pubblicato il suo Barometro Politico di novembre 2024, analizzando le intenzioni di voto degli italiani in caso di elezioni politiche. Lo scenario politico vede un panorama dominato da Fratelli d’Italia, con il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle che seguono a distanza, mentre le altre forze politiche lottano per rimanere rilevanti.
I numeri principali: Fratelli d’Italia al comando
Secondo i dati Demopolis, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito con il 29,2% delle preferenze. Il partito di Giorgia Meloni continua a mantenere una solida leadership nel panorama politico italiano, nonostante una leggera flessione rispetto ai mesi precedenti.
Subito dietro, il Partito Democratico si attesta al 23,5%, confermandosi come principale forza di opposizione. Il PD, sotto la guida di Elly Schlein, cerca di consolidare il proprio ruolo alternativo a quello del governo.
Movimento 5 Stelle tiene e centrodestra: numeri in difficoltà
Il Movimento 5 Stelle registra un 11,4%, lontano dai fasti del passato, ma ancora una forza rilevante nel dibattito politico nazionale. Nel centrodestra, invece, Forza Italia raccoglie il 9,2%, mentre la Lega di Matteo Salvini è più indietro con un 8,7%, segnalando un ulteriore calo di consensi.
Le altre forze politiche
Tra le formazioni minori, spiccano i seguenti dati:
- Azione: 2,3%
- Italia Viva: 2%
- Più Europa: 1,6%
Altre liste minori si posizionano sotto l’1,5%, confermando la difficoltà delle formazioni più piccole a superare la soglia di rilevanza.
Sinistra e Verdi (AVS) e l’affluenza
L’alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi (AVS) si ferma al 6,3%, evidenziando una limitata capacità di attrazione tra gli elettori progressisti. L’affluenza stimata si attesta al 59%, segnalando una persistente disaffezione degli italiani verso la politica.
Per quanto riguarda invece il sondaggio di Porta a Porta:
Il sondaggio Euromedia Research, pubblicato il 12 novembre 2024, evidenzia un panorama politico italiano dominato da Fratelli d’Italia, con il Partito Democratico a inseguire e un Movimento 5 Stelle in leggera ripresa. Tuttavia, non mancano segnali preoccupanti, come l’alto tasso di astensione e il calo di fiducia nei confronti della politica da parte degli elettori.
Fratelli d’Italia: ancora primo, ma in calo
Fratelli d’Italia si conferma il primo partito con il 30,1% delle preferenze. Nonostante il calo dello 0,3% rispetto al sondaggio precedente, il partito guidato da Giorgia Meloni mantiene una solida leadership. La sfida per Meloni sarà quella di arrestare l’erosione di consensi e consolidare il sostegno sia nel centrodestra che tra i moderati.
Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle: un’opposizione in movimento
Il Partito Democratico rimane la seconda forza politica con il 22,6%, in calo dello 0,2%. Sotto la guida di Elly Schlein, il PD sembra essere riuscito a stabilizzarsi come principale forza d’opposizione, ma fatica ancora a ridurre il divario con Fratelli d’Italia.
Il Movimento 5 Stelle registra un 11,3%, in crescita dello 0,3%. Il partito di Giuseppe Conte, pur lontano dai livelli di consenso del passato, sembra trovare un proprio spazio politico, sfruttando tematiche come il lavoro e i diritti sociali per riconquistare parte dell’elettorato.
Centrodestra: la Lega e Forza Italia in ripresa
All’interno del centrodestra, la Lega mostra un lieve recupero, raggiungendo il 9,2% (+0,5%). Il partito di Matteo Salvini, pur lontano dai fasti del passato, sembra beneficiare di una riorganizzazione interna e di una comunicazione più incisiva.
Forza Italia, con l’8,8%, guadagna lo 0,2%, mantenendo una posizione stabile. Tuttavia, il partito fatica a distinguersi e resta in ombra rispetto a Fratelli d’Italia.
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Le forze minori: numeri contenuti e poche variazioni
Tra i partiti minori, Italia Viva di Matteo Renzi si attesta al 2,7%, registrando un lieve aumento dello 0,1%. Anche +Europa mostra un dato analogo, fermandosi al 2,3% con lo stesso incremento dello 0,1%. Questi numeri confermano le difficoltà di entrambe le formazioni centriste nel conquistare una fetta più ampia dell’elettorato.
Altri partiti, come Noi Moderati e Sud chiama Nord-Cateno De Luca, si collocano entrambi allo 0,6%, senza variazioni significative rispetto ai precedenti rilevamenti. Pace Terra Dignità scende al 0,5%, segnando un calo dello 0,2%.
Altri partiti e indecisi: il peso crescente dell’incertezza
La categoria degli altri partiti, che comprende liste minori e movimenti meno noti, registra un calo significativo, passando dal 3,6% al 2,9% (-0,7%). Questo trend evidenzia una crescente dispersione di voti o un ritorno di parte di questi elettori verso le forze politiche principali.
Il dato più significativo, però, riguarda gli indecisi e gli astenuti, che rappresentano il 49,7% dell’elettorato. Questo valore conferma una disaffezione crescente verso la politica e sottolinea la sfida comune per tutti i partiti: recuperare il rapporto con gli elettori e convincere quasi metà della popolazione a tornare alle urne.
Conclusione: sfide future per il sistema politico
I dati di Euromedia Research confermano che Fratelli d’Italia rimane il baricentro del panorama politico italiano, ma le sfide non mancano. Con il Partito Democratico che consolida la propria opposizione e il Movimento 5 Stelle in lieve ripresa, il contesto si fa più competitivo.
Partiti minori: Questi dati evidenziano la fragilità dei partiti minori e la difficoltà di trovare spazio in un contesto politico polarizzato. Al contempo, il tasso elevato di indecisione e astensione sottolinea la necessità di rinnovare l’interesse degli elettori attraverso proposte concrete e visioni politiche inclusive. In un panorama frammentato come quello attuale, la sfida per tutte le forze politiche è garantire una maggiore partecipazione e rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni.
Il tasso elevato di astensione e indecisione rappresenta, tuttavia, un problema strutturale che nessun partito può ignorare. La capacità di riavvicinare gli italiani alla politica sarà determinante per il futuro del Paese e per la stabilità del sistema democratico.