ULTIM’ORA: Aperto il testamento di Silvio Berlusconi? Parla il notaio – VIDEO

È un giorno importante per quel che riguarda il fatidico testamento di Silvio Berlusconi. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, è stato aperto oggi il testamento dell’ex presidente del consiglio. Da quanto si apprende l’apertura è avvenuta davanti a due testimoni, gli avvocati Luca Fossati dello studio Chiomenti e Carlo Rimini. Ora è attesa la lettura ai figli del fondatore di Mediaset e di Forza Italia.

Fossati era in rappresentanza soprattutto dei figli Marina e Pier Silvio, il collega Rimini di Barbara, Eleonora e Luigi. Entrambi sono usciti a metà giornata dallo studio del notaio milanese Attilio Roveda, rientrato da pochi minuti nel palazzo di via Pagano a Milano che ospita i suoi uffici.

La riunione con i famigliari deciderà le sorti non solo delle aziende di famiglia, ma di un intero sistema di vita e potere che riguarda principalmente i due rami della discendenza: Marina e Pier Silvio da una parte, Barbara, Eleonora e Luigi dall’altra. Molti i nodi da sciogliere, in particolare per quanto riguarda quelle che saranno le indicazioni sulla distribuzione del pacchetto in Fininvest e sul destino dei beni mobili e immobili dell’ex presidente del Consiglio.

“Non posso dire niente, né oggi, né domani, né mai”. Ha detto il notaio Arrigo Roveda, uscendo dal suo studio, in risposta ai giornalisti che gli chiedevano se il testamento di Silvio Berlusconi sarà aperto oggi. È poi salito in taxi senza rilasciare dichiarazioni anche Luca Fossati, avvocato dello studio Chiomenti. Fossati, vicino alla famiglia Berlusconi, in passato ha seguito alcune vicende legate alle aziende dell’ex premier.

Roveda è stato per decenni vicino all’ex presidente del Consiglio e proprio allo studio Rlcd, Berlusconi aveva deciso di affidare il testamento pochi mesi prima del ricovero al San Raffaele dove poi è morto.

Intanto il titolo Mfe B (con 10 diritti di voto), dopo la notizia della apertura del testamento di Silvio Berlusconi, a Piazza Affari ha ceduto l’1,30% intorno alle ore 13. Il titolo Mfe A (con invece un diritto di voto) è piatto a 0,09%. Come spiegato dall’agenzia Lapresse, i mercati guardano da settimane con attenzione ai titoli delle società nella galassia imprenditoriale Fininvest-Berlusconi e agli scenari sui vari possibili assetti post Cavaliere.

Dall’assemblea di Fininvest, la scorsa settimana, non si erano registrati scossoni ed era stata confermata la governance della cassaforte della famiglia Berlusconi, con a capo la figlia Marina.

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