Roma, 24 dicembre 2024 – Il Movimento 5 Stelle ha sollevato un duro atto d’accusa contro il governo Meloni, denunciando un tentativo, definito “nascosto e vergognoso,” di reintrodurre le sponsorizzazioni legate al mondo dell’azzardo nello sport, una misura che sarebbe stata inclusa nella bozza del Decreto Legge Cultura. L’operazione, secondo quanto dichiarato da esponenti del M5S, rappresenta un grave passo indietro rispetto alle tutele introdotte con il Decreto Dignità del 2018, voluto proprio dal Movimento per arginare il fenomeno dell’azzardopatia e proteggere i valori positivi dello sport.
La Denuncia di Marco Croatti
Il senatore Marco Croatti ha dichiarato che il governo e la maggioranza erano pronti a far passare il provvedimento proprio durante le festività natalizie, con l’intento di aggirare l’attenzione pubblica. “Era previsto nella bozza del Dl Cultura per smantellare le tutele contro l’azzardo volute dal M5S. Grazie al nostro grido d’allarme siamo riusciti, per ora, a bloccare un’operazione vergognosa che avrebbe aggravato una piaga sociale dai costi enormi,” ha affermato Croatti.
L’esponente pentastellato ha sottolineato come l’azzardopatia rappresenti un problema che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione, con impatti devastanti su famiglie e giovani. “L’azzardo deve rimanere fuori dal mondo dello sport,” ha ribadito, richiamando la necessità di tutelare i valori educativi e formativi dello sport italiano.
L’Appello alla Politica e ai Cittadini
Luca Pirondini, capogruppo M5S in commissione Cultura al Senato, ha rincarato la dose, definendo l’episodio un “blitz natalizio” orchestrato per favorire le lobby delle scommesse e i grandi club calcistici. “Non se la sono sentita di impacchettare un regalo del genere ai multimilionari della Serie A, ma la domanda resta: quando ci riproveranno?” ha dichiarato. Pirondini ha evidenziato come Andrea Abodi, Ministro dello Sport, e il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, abbiano entrambi espresso posizioni favorevoli al ritorno delle sponsorizzazioni da parte delle agenzie di betting.
L’esponente del M5S ha quindi lanciato un appello trasversale a tutte le forze politiche e ai cittadini: “Uniamoci per respingere ogni tentativo di riportare l’azzardo nello sport. È una battaglia di civiltà che riguarda tutti, dai tifosi ai genitori che vogliono proteggere i propri figli.”
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Il Contesto Europeo e le Critiche al Modello Proposto
A sostegno delle proprie posizioni, i rappresentanti del M5S hanno citato l’esempio della Premier League inglese, che si appresta ad adottare un modello di divieto simile a quello italiano. Questo rafforza la convinzione che mantenere l’azzardo fuori dallo sport non solo sia possibile, ma rappresenti un passo nella direzione giusta per salvaguardare l’etica sportiva.
Conclusioni
Nonostante il tentativo del governo sia stato momentaneamente bloccato, il Movimento 5 Stelle rimane vigile e determinato a impedire ogni futuro tentativo di reintrodurre il fenomeno dell’azzardo nello sport. La questione rimane aperta, con il rischio che, nel corso delle prossime discussioni legislative, la misura venga nuovamente riproposta. La posta in gioco, sottolineano gli esponenti del M5S, è la salvaguardia non solo dello sport, ma anche del tessuto sociale ed educativo del Paese.
