ULTIM’ORA Lutto improvviso per Virginia Raggi. Ecco chi ha perso l’ex sindaca

Sono giorni tristi perché dopo avervi raccontato ieri della scomparsa del papà di Giuseppe Conte, oggi è morto Lorenzo Raggi, padre dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Leggiamo la nota dei consiglieri minucipali M5S e della Lista Civica Raggi, con tutto il M5S di Roma: “Esprimiamo profondo cordoglio e ci stringiamo attorno a Virginia Raggi per la triste scomparsa di suo papà Lorenzo. Le siamo vicini in questo momento di grande dolore”, scrivono Linda Meleo, Antonio De Santis, Paolo Ferrara e Daniele Diaco consiglieri municipali M5S a Roma.

Solo ieri vi avevamo raccontato del lutto che aveva coinvolto il presidente del Movimento Giuseppe Conte. Dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e così via, per tutti i ministri ed i rappresentanti dell’intero arco parlamentare: da maggioranza e opposizione sono state unanimi le testimonianze di vicinanza e cordoglio all’ex premier e leader del Movimento per la perdita del padre, Nicola Conte.

“In questo momento di dolore per la scomparsa del suo caro papà – segnalano in una nota i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera, al Senato e al Parlamento Europeo – porgiamo tutta la vicinanza e il massimo affetto al nostro presidente Giuseppe Conte. Ai familiari va il nostro profondo cordoglio per la grave perdita”.

Anche dall’Aula Giulio Cesare arrivano testimonianze d’affetto all’indirizzo di Giuseppe Conte: tra tutte, c’era stata proprio quella di Virginia Raggi, a nome del gruppo consiliare pentastellato e della Lista Civica Raggi: “Tutti i nostri pensieri – ha scritto l’ex sindaco capitolino – sono con il Presidente Giuseppe Conte per la triste perdita del suo papà. Ci stringiamo a lui in questo momento di lutto e di affettuoso ricordo”.

Ma ricordiamo per un attimo chi era Nicola Conte. Originario di Volturara Appula, Nicola Conte era l’ex segretario comunale di San Giovanni Rotondo. Qualche tempo fa, quando il figlio era premier e aveva appena rimesso il mandato nelle mani del presidente Mattarella aveva rilasciato al Tg2 un’intervista in cui dichiarava: «”Se tutto naufraga io sono felice perché mio figlio è molto occupato, non soltanto perché fa il professore ma perché Giuseppe ha tanti altri incarichi che avrebbe trascurato nel corso degli anni». E aveva poi aggiunto: «Giuseppe ha commesso un errore a entrare in politica: non c’erano le condizioni ideali per accettare un incarico del genere, gli avevano promesso di fare il ministro della Pubblica Amministrazione, andava bene per lui».

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini