ULTIM’ORA – M5S: Grillo torna a parlare. Ecco le sue 6 domande a Conte. Cosa sta accadendo?

) – Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle (M5S), ha pubblicato un post sul suo blog esprimendo delle richieste e dei dubbi sul processo di voto della Costituente del movimento. Grillo si è rivolto direttamente a Giuseppe Conte, presidente del M5S, e al Comitato di Garanzia, chiedendo chiarimenti e sollecitando risposte rapide riguardo alla gestione del voto degli iscritti.

Grillo sottolinea la necessità che il processo di votazione della prossima assemblea degli iscritti rispetti criteri di parità di accesso e partecipazione, senza distinzioni o limitazioni. Nel suo post, Grillo ha posto sei quesiti, i quali spaziano dalla modalità di selezione degli aventi diritto al voto, alla gestione delle iscrizioni, fino a chi sarà responsabile della stesura finale del documento che raccoglierà le proposte risolutive.

In particolare, Grillo chiede chiarimenti su:

1. Selezione degli iscritti aventi diritto al voto: Chiede come verranno determinati e se la procedura di rinnovo delle iscrizioni, automatica dopo il ‘login’ o altra attività, sia stata comunicata adeguatamente.


2. Differenza tra iscritti prima e dopo la consultazione: Vuole conoscere il numero esatto degli iscritti dopo il processo di aggiornamento delle iscrizioni.


3. Accesso all’anagrafica degli iscritti: Domanda quali membri del movimento abbiano accesso ai dati degli iscritti e il diritto di inviare loro comunicazioni.


4. Ordine di priorità delle proposte: Chiede chi determinerà l’ordine di priorità tra le oltre ventimila proposte ricevute.


5. Responsabile della sintesi delle proposte: Chiede chi sarà incaricato della stesura del documento che presenterà le soluzioni finali all’assemblea.

 

Grillo conclude il suo intervento augurandosi risposte rapide, in quanto il processo è già in corso e coinvolge direttamente gli iscritti al movimento.


Ecco le domande poste da Beppe Grillo, citate direttamente dal suo messaggio pubblicato sul blog, con un approfondimento su ciascun punto:

1. “Come saranno selezionati gli iscritti aventi diritto al voto, tenuto conto che l’iscrizione ha durata annuale e si rinnova automaticamente in caso di ‘login’ e ‘altra attività partecipativa stabilita dal Comitato di Garanzia’?”

Approfondimento: Grillo si interroga sulla procedura di selezione degli iscritti che potranno votare, evidenziando il meccanismo automatico di rinnovo dell’iscrizione, che avviene solo in caso di attività partecipativa (come effettuare un login). Questo meccanismo potrebbe escludere alcuni iscritti se non debitamente informati, e Grillo chiede quindi trasparenza su come e quando queste comunicazioni siano state inviate.

 

2. “Al fine di valutare l’adeguatezza di questo metodo, vorrei capire meglio come si è svolta questa consultazione, avuto particolare riguardo alla data in cui è stata fatta, al termine che è stato concesso agli iscritti e all’informativa che ne è stata data sugli altri canali di comunicazione del movimento.”

Approfondimento: Grillo vuole comprendere nel dettaglio come è stato condotto il processo di consultazione per verificare chi tra gli iscritti desidera mantenere il diritto di voto. Chiede informazioni precise su tempi, modalità di comunicazione e trasparenza del processo, segnalando l’importanza di garantire un’adeguata informazione attraverso tutti i canali ufficiali del movimento.

 

3. “Senza pregiudizio di quanto sopra, una volta concluso il processo di determinazione degli iscritti, ti chiederei di volermi informare del suo risultato, vale a dire: la differenza fra gli iscritti prima e dopo la consultazione.”

Approfondimento: Grillo non solo richiede informazioni su come si è svolto il processo, ma vuole anche sapere i risultati concreti: quanti iscritti hanno confermato la loro partecipazione rispetto a prima della consultazione. Questo per valutare se il metodo utilizzato sia stato adeguato a coinvolgere la base elettorale.

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4. “Quali esponenti del movimento hanno accesso all’anagrafica degli iscritti e quali di questi hanno il diritto di inviare loro comunicazioni e proposte? In proposito, ti anticipo che ritengo che fra questi debbano in ogni caso rientrare i principali organi dell’associazione, a cominciare dal sottoscritto.”

Approfondimento: Grillo pone l’attenzione sulla gestione dei dati degli iscritti, chiedendo chi abbia accesso all’anagrafica e chi sia autorizzato a comunicare con la base. In questo contesto, ribadisce il suo ruolo di fondatore del movimento e afferma la sua convinzione che debba avere il diritto di accedere a tali informazioni, sottolineando l’importanza di un controllo democratico sugli strumenti di comunicazione interna.

 

5. “Hai dichiarato pubblicamente che sulle proposte pervenute, che apprendo essere oltre ventimila, bisognerà stabilire un ‘ordine di priorità’. Chi stabilirà questo ordine di priorità? E come?”

Approfondimento: Qui Grillo chiede chiarezza sul processo decisionale riguardante le proposte raccolte. Viene menzionato il numero elevato di proposte (oltre 20.000) e Grillo vuole sapere chi sarà responsabile di stabilire quali avranno la priorità e con quale criterio, sottolineando l’importanza di un metodo trasparente e condiviso per evitare conflitti d’interesse.

 

6. “Una volta conclusa la seconda fase, dovrà essere predisposto un documento che sintetizzerà le varie proposte risolutive, che sarà poi presentato all’assemblea. Chi predisporrà materialmente questo documento? Tutti 300 sorteggiati, solo una parte di essi, oppure un ufficio che si farà carico di tale sintesi?”

Approfondimento: Grillo chiude chiedendo chi sarà materialmente incaricato di redigere il documento finale che sintetizzerà le proposte, ponendo l’accento sul processo di selezione: sarà affidato a tutti i 300 membri sorteggiati, solo a una parte di essi, oppure a un gruppo ristretto o un ufficio interno? La richiesta di chiarezza su questo punto è centrale per garantire che il processo sia inclusivo e rappresentativo.

In queste domande, Grillo cerca di assicurarsi che il processo decisionale del Movimento 5 Stelle rimanga trasparente, democratico e aperto a una partecipazione equa da parte degli iscritti, puntando l’attenzione su chi ha il controllo delle informazioni e delle scelte strategiche.

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