Oggi, il presidente italiano Sergio Mattarella ha accolto il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier in una significativa visita in Sicilia. L’obiettivo comune di questo incontro è affrontare la sfida crescente rappresentata dal flusso di migranti verso l’Europa.
Durante una conferenza stampa tenutasi a Piazza Armerina, Enna, Mattarella ha sottolineato l’amicizia tra Italia e Germania e lo spirito collaborativo che lega i due Paesi. Ha identificato tre questioni cruciali che interessano il mondo e l’Europa: clima, energia e migranti, e ha sottolineato l’importanza di affrontarle con una visione futuristica, evitando provvedimenti improvvisati.
Il fenomeno migratorio è un problema globale che richiede una gestione oculata e sostenibile, ha aggiunto il presidente italiano. Mattarella ha enfatizzato la necessità di adottare un approccio coraggioso e innovativo per affrontare questa sfida di portata globale.
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L’incontro ha rivelato una piena convergenza tra Italia e Germania, con entrambi i presidenti che esprimono il massimo impegno nella cooperazione e nell’amicizia tra i due paesi fondatori dell’Unione Europea. Entrambi ritengono che l’Europa debba completarsi in modo armonico, basato su principi di democrazia, pace e tolleranza.
Mattarella ha fatto riferimento alle obsolete regole di Dublino e ha sottolineato la necessità di soluzioni europee per affrontare il problema dell’immigrazione. Anche il presidente Steinmeier ha ribadito l’importanza di impegni comuni sugli accordi presi. Due le frasi più forti pronunciate da Mattarella: “Il trattato di Dublino è preistoria. Regolare il fenomeno facendo riferimento a quegli accordi vuol dire collegare l’Europa con le carrozze a cavallo” e “A livello europeo, tutti devono comprendere che il problema esiste e non si rimuove ignorandolo ma affrontandolo per non lasciare la questione ai crudeli trafficanti di esseri umani”.
La visita ha incluso una tappa al centro di accoglienza per migranti di Piazza Armerina (Enna), gestito dall’impresa sociale ‘Don Bosco 2000’. Questo centro si dedica alla cooperazione allo sviluppo e alla gestione di comunità di accoglienza, promuovendo anche start-up in contesti svantaggiati. Oltre a fornire assistenza ai migranti, l’associazione ha formato con successo migranti come mediatori interculturali, offrendo loro opportunità di integrazione.
Le parole di Mattarella in Sicilia
La visita di oggi ha sottolineato l’importanza della cooperazione europea nella gestione della migrazione e della responsabilità condivisa tra i paesi membri. Ha anche riconosciuto il valore dell’accoglienza e dell’integrazione come parte della risposta complessiva al fenomeno migratorio.
La carriera politica di Frank-Walter Steinmeier è un esempio di impegno e dedizione alla causa pubblica nella politica tedesca. Nato nel 1956 in una piccola città della Bassa Sassonia, Steinmeier ha rapidamente scalato le gerarchie politiche fino a diventare una figura di spicco nel panorama politico tedesco. Steinmeier ha iniziato la sua carriera come funzionario pubblico nel Ministero dell’Ambiente della Bassa Sassonia prima di unirsi al governo federale come consigliere per gli affari esteri sotto la cancellieria di Gerhard Schröder. La sua competenza e la sua abilità diplomatica sono diventate evidenti, portandolo a posizioni di sempre maggiore rilevanza.
Uno dei momenti più significativi della sua carriera è stato il suo incarico come Ministro degli Esteri dal 2005 al 2009 nel governo di coalizione guidato da Angela Merkel. Durante il suo mandato, Steinmeier ha lavorato attivamente per rafforzare le relazioni internazionali della Germania e ha contribuito a negoziare importanti trattati e accordi. Nel 2017, Steinmeier è stato eletto Presidente della Repubblica Federale di Germania, una carica principalmente cerimoniale ma di grande importanza simbolica. Nel suo ruolo, ha continuato a essere una figura rispettata e ha promosso valori come la democrazia, la tolleranza e la cooperazione internazionale.