Emma Bonino, storica esponente della politica italiana e leader di Più Europa, è stata ricoverata ieri pomeriggio presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santo Spirito di Roma, diretto dal professor Mario Bosco. Il ricovero si è reso necessario a seguito di difficoltà respiratorie che hanno richiesto un monitoraggio attento e interventi medici tempestivi. Fonti vicine al partito riferiscono che Bonino sta rispondendo bene alle terapie e che oggi le sue condizioni sono in netto miglioramento, alimentando un cauto ottimismo per una pronta ripresa.
Emma Bonino, una delle figure più iconiche e influenti del panorama politico italiano, ha alle spalle una carriera lunga e variegata. Nata a Bra, in provincia di Cuneo, nel 1948, Bonino ha iniziato il suo percorso politico come attivista per i diritti civili, distinguendosi negli anni ’70 per il suo impegno nella campagna per la legalizzazione dell’aborto e l’introduzione del divorzio in Italia. È stata tra i fondatori del Partito Radicale, movimento che ha fatto della lotta per i diritti umani e le libertà individuali il suo pilastro fondamentale.
Nel corso della sua carriera, Bonino ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, sia a livello nazionale che internazionale. È stata parlamentare italiana ed europea, ministra per il Commercio con l’Estero, e più recentemente ministra degli Affari Esteri dal 2013 al 2014. Inoltre, ha avuto un ruolo significativo all’interno delle Nazioni Unite, lavorando come commissaria europea per gli aiuti umanitari e partecipando a numerose campagne globali contro la pena di morte e per il disarmo.
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Negli ultimi anni, Bonino si è impegnata principalmente con Più Europa, partito politico che ha contribuito a fondare nel 2017 con l’obiettivo di promuovere una visione europeista e riformista in Italia. Da sempre sostenitrice della costruzione di un’Europa più forte e unita, ha cercato di portare avanti politiche a favore della tutela dei diritti civili, delle libertà economiche e dell’integrazione europea.
Il ricovero della leader ha suscitato immediatamente un’ondata di affetto e preoccupazione da parte del mondo politico e della società civile, con numerosi esponenti che le hanno espresso vicinanza e auguri di pronta guarigione. Il partito ha rassicurato i sostenitori sulle condizioni di Bonino, precisando che sta ricevendo le migliori cure possibili e che il suo stato di salute sta mostrando segni di miglioramento, un segnale positivo che fa sperare in una pronta ripresa.
La comunità politica, anche oltre i confini di Più Europa, guarda con attenzione all’evoluzione della situazione, consapevole del valore simbolico e umano che Emma Bonino rappresenta per molte persone. La sua lunga battaglia per i diritti civili e la sua passione per la politica hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia italiana, rendendo il suo contributo un punto di riferimento in molte battaglie sociali e culturali del Paese.