Delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi cerchiamo di aggiornarvi quotidianamente nei nostri articoli, anche perché la situazione del Cavaliere è di quelle da monitorare giorno per giorno. Ancora ricoverato da ormai 16 giorni all’ospedale San Raffaele di Milano, vediamo cosa hanno detto i medici nel consueto e atteso bollettino del venerdì.
Ricordiamo che Silvio Berlusconi è stato trasferito, da domenica 16 aprile, dalla terapia intensiva a un reparto di degenza ordinaria nel prestigioso ospedale milanese. L’Ansa, nei giorni scorsi, aveva parlato di “notti tranquille” citando alcune fonti interne proprio al San Raffaele.
Ebbene, il leader di Forza Italia sembra migliorare giorno dopo giorno, come confermato dal suo amico e professore Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex premier e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva.
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Nella serata di questa sera, durante la trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4, si
Questo il testo integrale del bollettino odierno firmato proprio da Zangrillo e Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia:
“Il quadro clinico del presidente Silvio Berlusconi appare in lento, ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo”. Berlusconi dovrà rimanere ricoverato in ospedale, dove nel frattempo si stanno alternando le visite di parenti e amici. Vi terremo costantemente aggiornati sulla sua situazione clinica.
Nei giorni scorsi, fra l’altro, i parenti più stretti del leader di Forza Italia avevano espresso fiducia sul miglioramento costante di Berlusconi, che proprio nella mattina di lunedì 17 aprile era stato trasferito dalla terapia intensiva a un altro reparto dell’ospedale milanese.
Paolo Berlusconi, fratello dell’ex presidente del consiglio e tra i più inclini a parlare con i giornalisti fuori dall’ospedale, aveva confermato la notizia del passaggio dalla terapia intensiva ad un reparto di degenza ordinario per il fratello. Mentre si stava recando in ospedale per la consueta visita al fratello, aveva risposto “sì”, sorridendo e annuendo, a chi gli chiedeva delle dimissioni di Silvio Berlusconi dal reparto di terapia intensiva.
Paolo ha mostrato ai giornalisti il pollice in su, dicendo “tutto bene” e facendo poi con le mani il gesto di invito alla cautela: “Piano piano”. “Mi auguro di finire presto questo vostro lavoro: vuol dire che va tutto bene”, ha concluso, prima di entrare nel cancello del San Raffaele.