Roberto vecchioni ha definito il governo fascista, dicendo che c'è destra e destra. Il video.
Durante un’ospitata in tv da Massimo Gramellini, Roberto Vecchioni si è lasciato andare ad un appunto sul governo. In collegamento con lo studio c’erano pure i due cantanti Colapesce e Dimartino. Vecchioni ha spiegato che ci sono tanti modi di essere di destra, oggi. Molti sono ragazzi moderati, di quella destra moderata con i quali si può parlare e fare un’argomentazione. Poi, secondo Vecchioni, ci sono quelli al governo, dei veri e propri “fascisti”. Così li ha definiti Roberto Vecchioni nel suo intervento in tv.
L'affondo al governo
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
A proposito di atteggiamento poco consono per dei leader di governo, anche Luca Sommi ha attaccato il governo per come si sta ponendo in questo periodo. Ha parlato delle parole di Salvini sullo sciopero del 17 novembre. “Il problema è su due piani. Uno tecnico e uno politico. Su quello tecnico il ministro ha la facoltà di precettare, così come il sindacato ha il diritto sacrosanto di scioperare. Il problema con il ministro Salvini è che si muove sempre in modo poco ortodosso. Perché deve usare termini tipo ‘capriccio’, oppure ‘Landini vuol fare il fine settimana lungo’? In realtà il fine settimana lungo lo fanno i parlamentari, che finiscono il giovedì sera e ricominciano da martedì mattina. Le parole sono importanti, quando sei ministro devi seguire un protocollo. Non ci sarebbe stata nessuna polemica sul piano tecnico se l’avesse detto diversamente” conclude Sommi nel suo ragionamento.
Anche Di Battista ha parlato dello sciopero di venerdì 17 novembre. “Salvini è diventato un ministro patetico e davvero triste, è un ministro ridicolo e anche vicepremier. Io non sono mai stato tenero con i sindacati, ho denunciato spesso conflitti interesse tra politica e sindacati. Ricordo che tre degli ultimi quattro segretari della Cgil, Epifani, Cofferati e Camusso, ma oggi hanno tutte le ragioni.
Salvini è in enorme difficoltà, perché il cavallo di battaglia dell’immigrazione è stato un fallimento. 150.000 immigrati arrivati illegalmente e tra l’altro è anche sparito l’argomento del tema sanzioni alla Russia, non ne parla più. Evidentemente l’hanno tenuto a bada, non so che cosa gli abbiano detto. Poi la questione legge Fornero. Ci hanno vinto le elezioni parlando dell’abrogazione della legge Fornero. Questa finanziaria ha peggiorato la legge Fornero, dunque tira fuori tematiche e linee comunicative che sono penose e patetiche. Dire che vogliono fare sciopero per fare ‘la settimana lunga’ è patetico e inaccettabile.