Oggi, come di consueto, Danilo Toninelli ha fatto una diretta Youtube in cui ha commentato i principali fatti di attualità. Il suo format “Controinformazione” sta registrando buonissimi ascolti da parte degli utenti e anche oggi Toninelli si è scatenato insieme ai fan sulle ultime notizie che riguardano il governo Meloni. Tra i primi argomenti affrontati nella diretta, le chat spuntate prima della visita di Giorgia Meloni a Caivano, dove un gruppetto di ragazzi ha stuprato due cuginette. Toninelli ha mostrato il contenuto delle chat in diretta: «Dobbiamo portare gente per accoglierla, dovranno sembrare persone qualunque» dice un dirigente di Fratelli d’Italia e aggiunge «Non fate circolare questi messaggi o sembra che Meloni si fa organizzare la claque». Questa messinscena sembra sia stata organizzata per contrastare i poveri ex percettori del Reddito di Cittadinanza venuti legittimamente a protestare a Caivano contro la Meloni.
Tra gli argomenti della live, poi, i dati dell’Istat che certificano quanto l’economia italiana stia andando a picco, nell’ultimo trimestre del 2023. Toninelli sbotta: “Siamo tornati ultimi in Europa per crescita! E mentre le famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese, guardate che fa la signora Giorgia Meloni. Cambia vita! Villa con piscina da oltre un milione di euro” spiega ai suoi followers. La notizia riguarda il cambio di casa di Giorgia Meloni, ve ne avevamo parlato proprio oggi in un articolo precedente.
Meloni in passato aveva detto “Sono quella che gli inglesi definiscono una underdog, la sfavorita che viene dai quartieri poveri, ho tutti contro”. Poi si viene a sapere che Meloni cambierà casa, una villa con piscina da 1,1 milioni di euro. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani oggi, entro i prossimi 2 mesi la sua villa da oltre un milione sarà pronta. Insomma, l’underdog che da piccola condivideva il letto con la sorella a breve avrà una vita milionaria. In barba a tutti i cittadini che ora come non mai non riescono ad arrivare alla fine del mese.
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Se in origine la casa del cuore era a Garbatella, ora è al Torrino: la premier Giorgia Meloni rimarrà nel quartiere dove vive attualmente ma farà una scalata che questa volta è tutto immobiliare. Per l’acquisto della nuova casa, una villa da 350 metri quadri, ha già versato 300 mila euro. Gli altri 800 che servono a raggiungere il totale di 1,1 milioni di euro verranno versato in seguito, forse anche stipulando un mutuo. La vicenda della nuova casa di Meloni è stata raccontata dal Fatto Quotidiano che è venuto a conoscenza anche dei lavori di ristrutturazione che saranno a carico del venditore. Impianto fotovoltaico da 20W e impianto termico ibrido da 46 kw poi, tra demolizioni e ricostruzioni, alla fine Meloni avrà due soggiorni distribuiti sui due piani dell’abitazione e da 70 metri quadri ciascuno, una cucina di 33 mq, una cabina armadio ampia 14 mq.
Ci saranno anche 48 pannelli solari sul tetto, ma la premier, che ha risposto alle domande del Fatto Quotidiano sulla questione, ha specificato che né i venditori né lei hanno intenzione di usare superbonus ed ecobonus. Ci sarà anche la piscina: nove metri per 3,5 con una profondità di 1,5 metri e 47 mila litri. Tutto dovrebbe essere pronto per il 30 settembre.
La reazione di Toninelli al bonus benzina della Meloni
E poi Toninelli conclude la sua diretta con la questione dei soldi del PNRR: “L’unica certezza del PNRR della Meloni è che abbiamo rinunciato a 16 miliardi! Il Bonus 150 euro benzina? Ma invece di tagliare le accise…” racconta Toninelli nel suo video. Il governo, infatti, ha in mente una soglia: 2 euro. Se il prezzo medio della benzina in città, in modalità self, dovesse superare questo prezzo, sul tavolo del Consiglio dei ministri finirà un decreto d’urgenza. A quel punto, spiegano fonti di governo a la Repubblica, il bonus carburante, annunciato negli scorsi giorni dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, non sarà più rimandabile. Dotrebbe trattarsi di una bonus una tantum, anche se l’esecutivo vorrebbe che fosse un aiuto trimestrale, da erogare mensilmente da settembre a dicembre.
Le stesse fonti aggiungono però a la Repubblica che per far scattare la misura – 150 euro ai redditi bassi – il livello dei prezzi dovrà mantenersi sopra i 2 euro per almeno qualche giorno. Dovrebbe trattarsi comunque di una sorta di social card destinata al rifornimento di benzina o gasolio per gli automobilisti con redditi bassi e per le famiglie numerose, sul modello della carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari, destinata alle famiglie con almeno tre componenti e un Isee fino a 15mila euro.